“IL GIORNALE DI SICILIA”
21 febbraio 1997
“Mediterraneo” tra cinema arabo
e
reportage su prodigi e guarigioni
PALERMO:”Dodici
anni fa Medjugorie era piccola e vuota. Il giorno che arrivai qui, vidi il
cielo aprirsi su di me, vidi una gran luce tra la chiesa e il cielo.Ho sentito
una presenza attorno a me, ho avuto un senso di liberazione, ho sentito il
cuore gonfio di cose nuove”.Filona D’Asburgo, pronipote dell’imperatore
Francesco Giuseppe, racconta così la scelta di lasciarsi ogni cosa alle spalle
e di dedicarsi all’assistenza dei pellegrini che da ogni parte del mondo
arrivano a Medjugorie, vicino Mostar, ai piedi della Madonna dei miracoli. Si
apre con questa testimonianza “ Mediterraneo”, il settimanale televisivo della
testata giornalistica regionale in onda domani alle 15 su Raitre.Nel reportage,
testimonianze di eventi prodigiosi e di miracolose guarigioni.
Nello
stesso numero la storia dell’isola Ferdinandea che in una notte afosa del 1831
emerse, all’improvviso, al largo di Sciacca, in Sicilia. Di seguito, Youssef
Chahine, grande maestro del cinema egiziano, Orso d’Argento, a Berlino, nel
’97, ci guiderà nel cinema arabo d’oggi.Per chiudere, un viaggio in due
splendide riserve naturali: il Parco nazionale degli Uccelli di Izmir, in Turchia,
e ad Ouargia, 800 Km a sud di Algeri, nella regione dei Laghi Salati.