ACCADEMIA DEL MEDITERRANEO
ALLA
Monastero
di Santa Chiara – Napoli
5
gennaio 2000
---------------------------------------
---------------------------------------
S.E.
DOTT. JOSEPH CASSAR
AMBASCIATORE
DELLA REPUBBLICA DI MALTA IN ITALIA
Signor Presidente
Eccellenze,
Signore e Signori,
E’ con profonda emozione che, a
nome del Capo dello Stato, del Governo e del Popolo della Repubblica di Malta,
ricevo l’ambito Premio Mediterraneo di Cultura.
Innanzi tutto, desidero
trasmettere agli organizzatori e a tutti i presenti il saluto del Presidente
della Repubblica di Malta, S.E. il prof. Guido de Marco. Impegni di Stato non
gli hanno consentito di essere presente per questa serata che celebra quel
processo socio-politico e culturale, difficile ma altresì importante, che è la
riscoperta di quei legami che danno un’identità particolare al Mediterraneo.
In questo senso, l’operato di
Malta in campo internazionale durante i suoi trentacinque anni di vita come
stato indipendente è stato consciamente denso. La dimensione Mediterranea della
realtà maltese complementa l’altra sua dimensione europea, che sotto molteplici
aspetti trova la sua realizzazione nell’adesione all’Unione Europea.
Queste scelte politiche non
sono che il naturale riaffermarsi di un retaggio millenario.
Il premio Mediterraneo di
Cultura, infatti, da pieno riconoscimento a questa realtà.
Ciò nonostante, questo
riconoscimento non deve alienarci dalle sfide che rappresenta il complesso
processo euro-Mediterraneo. Sarebbe illusorio insabbiare quelle difficoltà che
ancora oggi inibiscono un dialogo proficuo. E’ nella ricerca di quelle
composite identità, che nel loro insieme danno vita alla coscienza
mediterranea, che l’operato dell’Accademia del Mediterraneo assume grande
rilevanza e significato.
In poco più di un anno dalla
sua costituzione, l’Accademia (frutto della volontà dei 2300 partecipanti al II
Forum Civile Euromed) ha attirato l’adesione di ben 561 istituzioni, tra esse,
68 Accademie nazionali. Nello stesso periodo, l’Accademia ha istituito 32 sedi
distaccate, ognuna delle quali si occupa di grandi temi. Temi che vanno
studiati ed ulteriormente ricercati, perché solo con questo sforzo ed impegno
si possono superare quegli ostacoli che fanno della diversità un mezzo di
divisione anziché una ricca fonte di quell’universalità, che garantisce
un’armoniosa coesistenza in un mondo che tende verso la globalizzazione.
Alla vigilia dell’anno nuovo,
il Primo Ministro di Malta, S.E. Dott. Eddie Fenech Adami, ha inaugurato a
Valletta un Centro di Creatività creato nelle viscere delle antiche
fortificazioni della capitale, il centro ha per scopo il dialogo all’interno
della comunità che si consolida con il dialogo culturale con altri popoli nel
mediterraneo ed oltre. Parlando dell’importanza di questo dialogo, il Premier
maltese ha sottolineato l’importanza dei valori – perché solo con questi punti
di riferimento si può tracciare un mondo che valuti l’universalità delle
culture in un mondo che tende ad imporre uniformità.
Le culture del Mediterraneo
hanno sempre valutato quest’universalità. Essa da vita ad una diversità che
nutre il dialogo – ed è appunto questo aspetto del nostro retaggio che, come
popoli mediterranei, possiamo contribuire alla ricerca di quella tolleranza ce
deve, per forza, permeare la costruzione di una società globale, che non solo
riconosce la diversità ma la protegge come fonte di ricchezza.
Grazie.