Sintesi dell’intervento del Ministro per le Attività Produttive Antonio Marzano

 

 

Il Ministro Antonio Marzano – accompagnato dall’ on. Azzolini – è intervenuto alla Tavola rotonda conclusiva promossa dal Centro culturale “Nicola Amore” e presieduto dal Notaio Laurini.

Il Ministro si è posto, da economista e uomo del Sud, il seguente interrogativo: “Quanto vale la risorsa mare per una città come Napoli?”.

“Il mare – sottolinea Marzano – è un valore importante in quanto Napoli esprime potenzialità notevoli per fruire, in tutte le discipline, di questa importante risorsa. Grazie alle sue principali istituzioni - quali l’associazione Europa Mediterranea, la Fondazione Laboratorio Mediterraneo con l’Accademia del Mediterraneo e Maison de la Méditerranée, il quotidiano “Il Denaro” ed altre – questa città potrà esprimersi al meglio valorizzando il mare e le culture ed attività ad esso connesse.”

 

 

Sintesi dell’intervento dell’on. Claudio Azzolini, vicepresidente del Consiglio d’Europa

 

Il presidente della tavola rotonda Taurini, dopo il richiamo del Ministro Marzano, ha invitato l’on. Azzolini ad illustrare l’azione dell’Accademia del Mediterraneo e Maison de la Méditerranée, anche qual membro del Consiglio direttivo della Fondazione Laboratorio Mediterraneo.

Azzolini ha illustrato il percorso che in quasi un decennio ha potuto realizzare quello che sembrava essere un sogno.

“Grazie alla “lucida visione” di un vesuviano quale l’arch. Capasso – sottolinea Azzolini – è stato possibile dare concretezza ad un’utopia alla quale mi sono sin dall’inizio associato operando un investimento culturale anzitutto. Capasso, con decennale ostinazione e dedizione, ha saputo realizzare ed offrire alla città di Napoli uno strumento che, nello spirito del Commissario europeo Mario Monti, potrà rendere questa nostra città capace di ‘pensare europeo’ e ‘respirare mediterraneo’ . Da quest’affermazione è possibile comprendere che la nostra città potrà ‘vivere’ solo ‘respirando’ e ancorandosi saldamente al Mare Nostrum.

L’Accademia del Mediterraneo e Maison de la Méditerranée è lo strumento principale per legittimità e rappresentatività ed ha lo scopo principale di avvicinare le due sponde, promovendo il dialogo ed il condiviso progresso. Non credo che esistano popoli bellicosi, ma solo popoli che non si conoscono. Ecco, il ruolo essenziale dell’AdM e MdM è proprio quello di promuovere la conoscenza: volutamente il 22 giugno 2002 si è svolta in maniera “soft” la cerimonia di apertura della sede centrale di Via Depretis, con la partecipazione dei rappresentanti dei vari Paesi. Vedo in sala l’amico Aziz Mekouar, già ambasciatore del Marocco in Italia – oggi negli USA e premiato da voi questa sera con i “Gabbiani d’argento”- e testimone del pieno sostegno dato dal re del Marocco a questa iniziativa, con la sede di Marrakech e con messaggi di pieno sostegno.  L’AdM e MdM si articola in molteplici sedi e bureaux e costituisce una risorsa importante per Napoli e per la Campania: questa Regione ha saputo comprendere l’importanza dell’azione posta in essere ed ha istituito, per prima, un assessorato ai Rapporti con i Paesi del Mediterraneo ed offerto in locazione il sito per la sede centrale dell’AdM e MdM. Solo il sito, però, senza alcun sostegno economico: questo è stato disposto in maniera rapidissima con una legge approvata all’unanimità dal parlamento italiano e proposta – in maniera bipartisan – da chi vi parla e dall’onorevole Meccanico. Quando le cose hanno una valenza indiscussa, in Italia si fanno e si portano avanti.

Qui, a Napoli, dobbiamo imparare a parlarci e a capirci, evitando di disperdere risorse e facendo in modo che il mare ritorni a  ‘ bagnare la nostra Città’”.

A conclusione della tavola rotonda, Raffaele Pallotta d’Acquapendente ha ricordato che proprio la Biennale ha ospitato la costituzione dell’AdM e MdM nell’ottobre del 1998 , premiando l’arch. Capasso, quell’anno, con il premio “Gabbiani d’Argento” attributo a lui ed all’allora ministro Maccanico.