“IL MATTINO”
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi parteciperà oggi ai funerali del senatore a vita Francesco De Martino
che si svolgeranno alle 12 nell’atrio dell’Università Federico II, dove è stato
per 40 anni professore di Storia del diritto romano. Ciampi era particolarmente
legato a Francesco De Martino. E lo ricorda nel messaggio inviato alla famiglia
alla notizia della scomparsa. «Ero legato - dice il presidente della Repubblica
- da comuni ideali sin dagli anni del dopoguerra. Con lui, erede e continuatore
della tradizione socialista riformista, scompare una delle figure più
rappresentative della storia dell'Italia repubblicana, un insigne giurista, un
uomo valoroso, intensamente impegnato per la rinascita delle istituzioni.
Segretario del Psi, deputato, senatore, si è sempre ispirato, anche
nell'espletamento di importanti e delicati incarichi di governo, ai valori
della libertà, della democrazia e della giustizia sociale. Con questi
sentimenti, rendo riconoscente omaggio alla sua figura e alle sue altissime
virtù, umane, civili, scientifiche e politiche». Alla famiglia De Martino ha
inviato un messaggio anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. «Con
Francesco De Martino scompare - dice Berlusconi - una delle figure più
autorevoli del socialismo italiano. In lui l'uomo di studio e l'uomo politico
si fusero nell'impegno a favore dello svilupo del mezzogiorno e del progresso
sociale e civile dell'intero paese».
Francesco De Martino con i suoi 95 anni era il parlamentare più anziano.
Senatore a vita dal 1991 è stato senatore e più volte deputato. I deputati
hanno osservato ieri pomeriggio in ricordo di De Martino un minuto di silenzio.
Ad esprimere alla famiglia le condoglianze della Camera è stato il presidente
Pierferdinando Casini con una telegramma che è stato letto ieri pomeriggio a
Montecitorio in apertura di seduta dal presidente di turno Fabio Mussi. «Ho
appreso con commozione - ha scritto Casini - la notizia della scomparsa di
Francesco De Martino, una delle figure più importanti e nobili del socialismo
italiano ed ha dedicato l'intera esperienza politica al partito socialista di
cui ha più volte retto le sorti come segretario politico. Uomo di fine cultura,
accademico illustre, De Martino ha contribuito con le sue opere giuridiche alla
formazione culturale e professionale di tantissimi giovani studenti». Il
presidente del Senato Marcello Pera è andato, invece, personalmente a casa De
Martino poco dopo le 14. All' uscita ha ricordato la personalità dello
scomparso. «De Martino - ha detto Pera - è stato in primo luogo un grande
studioso, uno dei più grandi studiosi di diritto pubblico romano. Ed ha
lasciato una grande eredità in generazioni di allievi e di studenti. Come uomo
politico - ha proseguito - De Martino appartiene alla storia del socialismo
italiano e ha rappresentato soprattutto un periodo della transizione e della
conquista dell'autonomia dei socialisti italiani rispetto al comunismo. De Martino
ha anche rappresentato - ha detto ancora Pera - l'impegno costante per l'unità
del suo partito e più in generale della sinistra italiana. È stato un grande
protagonista insieme ai grandi come Nenni, Lombardi e molti altri che sono un
capitolo importante nella storia del partito socialista italiano. Non ho mai
avuto occasione di incontrarlo personalmente - ha concluso il presidente del
Senato - ma gli ero affezionato per la sua storia e per la sua figura di
intellettuale. Negli ultimi tempi le sue condizioni di salute non gli avevano
consentito di venire in Senato».