“IL MATTINO”

 

19 novembre 2002

 

 

Pera: «È stato un esempio per le future generazioni»

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi parteciperà oggi ai funerali del senatore a vita Francesco De Martino che si svolgeranno alle 12 nell’atrio dell’Università Federico II, dove è stato per 40 anni professore di Storia del diritto romano. Ciampi era particolarmente legato a Francesco De Martino. E lo ricorda nel messaggio inviato alla famiglia alla notizia della scomparsa. «Ero legato - dice il presidente della Repubblica - da comuni ideali sin dagli anni del dopoguerra. Con lui, erede e continuatore della tradizione socialista riformista, scompare una delle figure più rappresentative della storia dell'Italia repubblicana, un insigne giurista, un uomo valoroso, intensamente impegnato per la rinascita delle istituzioni. Segretario del Psi, deputato, senatore, si è sempre ispirato, anche nell'espletamento di importanti e delicati incarichi di governo, ai valori della libertà, della democrazia e della giustizia sociale. Con questi sentimenti, rendo riconoscente omaggio alla sua figura e alle sue altissime virtù, umane, civili, scientifiche e politiche». Alla famiglia De Martino ha inviato un messaggio anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. «Con Francesco De Martino scompare - dice Berlusconi - una delle figure più autorevoli del socialismo italiano. In lui l'uomo di studio e l'uomo politico si fusero nell'impegno a favore dello svilupo del mezzogiorno e del progresso sociale e civile dell'intero paese».
Francesco De Martino con i suoi 95 anni era il parlamentare più anziano. Senatore a vita dal 1991 è stato senatore e più volte deputato. I deputati hanno osservato ieri pomeriggio in ricordo di De Martino un minuto di silenzio. Ad esprimere alla famiglia le condoglianze della Camera è stato il presidente Pierferdinando Casini con una telegramma che è stato letto ieri pomeriggio a Montecitorio in apertura di seduta dal presidente di turno Fabio Mussi. «Ho appreso con commozione - ha scritto Casini - la notizia della scomparsa di Francesco De Martino, una delle figure più importanti e nobili del socialismo italiano ed ha dedicato l'intera esperienza politica al partito socialista di cui ha più volte retto le sorti come segretario politico. Uomo di fine cultura, accademico illustre, De Martino ha contribuito con le sue opere giuridiche alla formazione culturale e professionale di tantissimi giovani studenti». Il presidente del Senato Marcello Pera è andato, invece, personalmente a casa De Martino poco dopo le 14. All' uscita ha ricordato la personalità dello scomparso. «De Martino - ha detto Pera - è stato in primo luogo un grande studioso, uno dei più grandi studiosi di diritto pubblico romano. Ed ha lasciato una grande eredità in generazioni di allievi e di studenti. Come uomo politico - ha proseguito - De Martino appartiene alla storia del socialismo italiano e ha rappresentato soprattutto un periodo della transizione e della conquista dell'autonomia dei socialisti italiani rispetto al comunismo. De Martino ha anche rappresentato - ha detto ancora Pera - l'impegno costante per l'unità del suo partito e più in generale della sinistra italiana. È stato un grande protagonista insieme ai grandi come Nenni, Lombardi e molti altri che sono un capitolo importante nella storia del partito socialista italiano. Non ho mai avuto occasione di incontrarlo personalmente - ha concluso il presidente del Senato - ma gli ero affezionato per la sua storia e per la sua figura di intellettuale. Negli ultimi tempi le sue condizioni di salute non gli avevano consentito di venire in Senato».