“IL DENARO”

 

2 novembre 2002

 

 

Diario di un progetto per unire i popoli

 

Fondazione Laboratorio Mediterraneo – Visita del Presidente della Regione Piemonte Ghigo

 

 

 

 

Un ponte verso il Marocco

Si lavora all’ipotesi di istituire una sede della Fondazione mediterranea nel Piemonte che si occuperà in particolare dello studio dei flussi migratori. L’iniziativa prevede lo sviluppo di progetti formativi rivolti ai Paesi dell’Africa del Nord e in particolare al Marocco, in considerazione dell’alta percentuale di Marocchini presenti in Piemonte.

 

Appuntamento a luglio 2003

Nel corso del semestre di presidenza italiana dell’Unione europea – che andrà da luglio a dicembre 2003 – verranno sviluppate alcune iniziative per promuovere e riaffermare il ruolo della Regione Piemonte come cerniera ideale fra Europa e Mediterraneo: per esempio convegni, pubblicazioni, mostre e così via.

 

 

 

Si sviluppa il progetto per avvicinare i popoli, le culture, le religioni e le tradizioni del bacino del Mediterraneo. Nel giro di alcuni anni la Fondazione Laboratorio Mediterraneo è riuscita a organizzare una rete di sedi decentrate su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con gli enti locali. Non basta: ora la sfida da vincere è inquadrare il tutto in un’ottica europea. Si colloca in questa prospettiva la visita alla Maison de la Méditerranée del Presidente della Regione Piemonte Enzo Ghigo. Il governatore del Piemonte, sottoscrivendo la pergamena della Maison, segna l’ingresso dell’ente territoriale da lui rappresentato nel processo Euromediterraneo. Nell’intervento che segue Michele Capasso, Presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo ripercorre, come in un diario, le tappe più significative del percorso svolto.

 

Stresa, 27 settembre 1996. «Tutti uniti canteremo». Queste parole le ha pronunciate Jordi Pujol, presidente della Catalogna, concludendo l’Assemblea delle Regioni d’Europa da lui presieduta. Egli ha posto l’accento sulla necessità di promuovere il federalismo regionale apprezzando l’iniziativa referendaria proposta dai presidenti del Piemonte Ghigo e della Lombardia Formigoni, con l’adesione di altre regioni italiane. Obiettivo: proporre 12 referendum per aumentare l’autonomia delle Regioni Italiane.

Pujol ha definito le Regioni d’Europa e del Mediterraneo «motori» del cambiamento ed ha concluso il suo intervento-rivolgendosi ai presidenti delle Regioni presenti –, con «tutti uniti canteremo».

Quello stesso giorno, a colazione, seduto tra chi scrive e Claudio Azzolini, Pujol – considerato, anche dai suoi avversari, «il politico più completo di Spagna» – ha raccontato la sua avventura politica, il successo della riforma fiscale spagnola, che destina alle regioni il 30% dell’Irpef, la necessità di equilibrare la politica attraverso le Regioni con un federalismo solidale e non secessionista, che non deve disgregare, ma integrare. Le Regioni devono quindi assumersi la responsabilità di rappresentare lo Stato moderno in chiave europea e mediterranea.

A  Stresa, in quell’occasione,  fu poi  sottoscritto tra la Fondazione Laboratorio Mediterraneo e la Regione Piemonte un protocollo di collaborazione. I punti programmatici dell’accordo, definiti con il presidente Ghigo,  concernono il commercio senza frontiere, gli investimenti, il turismo, i trasporti, il territorio, l’università e la ricerca, il dialogo culturale e le migrazioni. Il documento fu un ulteriore tassello della «rete» che la Fondazione ha costituito con le principali Istituzioni ed organizzazioni dell’Europa e del Mediterraneo.

Con la Regione Piemonte abbiamo poi negli anni successivi collaborato a varie importanti iniziative quali: Caleidoscopio Progetto Europa, la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, l’Assemblea dell’ARE (Associazione regioni d’Europa), la presentazione di libri sul partenariato euromediterraneo a Strasburgo, la presentazione di libri al Salone di Torino.

 

Napoli, 26 ottobre 2002. Alla fine di un incontro su “Napoli capitale”  pongo  l’accento sulla necessità dello «stare insieme» e del «cantare uniti». È una condizione che trova concordi gli italiani – e i napoletani in primo luogo – soltanto nei casi-limite dopo una disgrazia, una calamità, una malattia, una distruzione. Solo allora siamo capaci di impiegare tutto il nostro ingegno per aiutare, ricostruire, proteggere. Pronti a dimenticare subito e ricominciare come al solito la vita di ogni giorno, annegati nei nostri egoismi, curando miseri interessi particolari. Senza mete. Senza progetti. Conseguentemente senza speranze.

È invece indispensabile crescere, maturare, capire che non bisogna toccare il fondo, la parte più bassa della «parabola». Occorre «fare quadrato», «cantare uniti» non appena inizia la fase discendente sulla quale ci troviamo in un determinato periodo della nostra vita e della nostra storia. In altre parole occorre un’opera saggia di previsione e di prevenzione.Con competenza e progettualità. Il «coro», per essere accordato, richiede prove, pazienza e, soprattutto, partecipazione. Condizioni non molto praticate in Italia e molto timidamente nella Regione Campania e nella città di Napoli.

 

Napoli, 30 ottobre 2002. Siamo felice di ospitare il Presidente Ghigo nella nuova sede della Maison de la Méditerranée che, oltre alla sede centrale di Napoli (aperta  il 22.06.2002) ha sedi tematiche nelle principali Regioni Italiane (come da tabella allegata) e nei vari Paesi Mediterranei.

Con l’amico  Presidente Ghigo (anche in considerazione del protocollo sottoscritto il 27.09.1996 e di altri protocolli sottoscritti con il CSI e l’Università di Torino, membro fondatore di Almamed) abbiamo concordato di:

 

- Esaminare la possibilità di istituire una sede tematica principale nella Regione Piemonte dedicata allo studio dei flussi migratori e alla formazione dei migranti in funzione delle mutate esigenze, prevedendo azioni formative nei vari Paesi della riva Sud e, in modo particolare, in Marocco: ciò sia in considerazione dell’alta percentuale di marocchini presenti in Piemonte sia in considerazione dell’istituenda specifica sede di Tangeri .

 

- Svolgere alcune iniziative nel corso del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea (luglio/dicembre 2003) per promuovere e riaffermare il ruolo della Regione Piemonte quale cerniera tra Europa e Mediterraneo (convegni, pubblicazioni, mostre, etc.)

 

- Individuare attività ed eventi già presenti nella Regione Piemonte, in grado di assumere carattere di stabilità e continuità e, come tali, rientrare nel programma generale della Maison de la Méditerranée.

 

Il presidente Ghigo, presenti alcuni sindaci campani aderenti ad Euromedcity (Avella, Vico Equense, Boscotrecase, Torre del Greco) ha ricordato il percorso di collaborazione con la Fondazione iniziato nel 1995 e l’importanza per la Regione Piemonte di essere stata proiettata nel partenariato euromediterraneo: in considerazione di ciò ha riconfermato l’interesse di tale collaborazione specialmente con l’attuazione delle prossime attività programmate.

 

UNA RETE ESTESA IN TUTTA ITALIA

 

 

REGIONE

AREA TEMATICA

ATTIVITA’

PROTOCOLLO

OPERATIVO

Liguria

Infanzia

Programmi Tv per l’infanzia

Provincia di Genova Comune di Sestri Levante

Lombardia

Teatro

Banca dati e monitoraggio dei mestieri legati al teatro e allo spettacolo

Fondazione

Piccolo Teatro

Friuli Venezia Giulia

Cinema

Realizzazione dal 1996 del “Trieste Film Festival”

Alpe Adria Cinema

Sardegna

Siccità

Osservatorio mediterraneo sulla siccità

Comune di Porto Torres

Sicilia

Isole

Sede Isolamed

Osservatorio mediterraneo sulle isole.

Sede operativa di “Isolamed”

Comune di Lipari

Puglia

Flussi Migratori

Storia delle migrazioni

Banca dati

Provincia di Lecce

Abruzzo

Sicurezza Alimentare

Banca dati

Ricerca

Provincia di Chieti

Istituto Mario Negri Sud

Emilia Romagna

Sede “Almamed”

Scambi tra università

Università di Bologna

Emilia Romagna

Archeologia Subacquea

Corsi di formazione

Banca dati

Comune di Cattolica

Toscana

Produzioni Teatrali

Produzioni teatrali su temi mediterranei

Comune di Prato

Basilicata

Siti Ipogei

Banca dati      Valorizzazione

Provincia di Matera

Umbria

Turismo Religioso

Banca Dati

Seminari

Comune di Assisi

Lazio

Storia del Mediterraneo

Elaborazione di un CD interattivo

Università Tor  Vergata

Molise

Tradizioni Popolari

Banca dati

Rassegna biennale

Provincia

di Campobasso

Piemonte

Formazione

Flussi Migratori

Formazione Monitoraggio

Banca Dati

Regione Piemonte