L'Accademia del Mediterraneo "trova casa" in Campania.
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Il presidente Bassolino, Nadir Mohammed Aziza, Segretario Generale
dell'Accademia, Michele Capasso Direttore Generale e il Sindaco
di Caserta Luigi Falco
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Il ruolo strategico della nostra regione nell'area del mediterraneo
Napoli nuovo "quartier generale" della Accademia del Mediterraneo.
Grazie al fattivo 'impegno della Regione Campania la sede di Via
De Pretis ospiterā la sede centrale delle attivitā della prestigiosa istituzione
internazionale
L'annuncio nel corso della conferenza stampa che si č tenuta nella sala
della Giunta Regionale, a cui hanno, tra gli altri preso parte il Presidente
Antonio Bassolino, Nadir Mohammed Aziza, Segretario Generale dell'Accademia,
Michele Capasso Direttore Generale e il Sindaco di Caserta Luigi Falco,
dove sono state illustrate anche le linee guida dell'azione dell'Accademia
del Mediterraneo e Maison de la Mediterranče verso il mondo arabo e islamico.
L'Accademia del Mediterraneo conta su 5 sezioni che si articolano in 95
sedi distaccate nei vari paesi del Mediterraneo. La Maison de la Mediterranče
č il luogo che raccoglie le rappresentanze degli Stati, della societā
civile e degli organismi impegnati nel dialogo per il Mediterraneo.
La sede di via De Pretis
La Regione Campania ha giā assegnato, come sede de La Maison de le Mediterranče,
dei locali in via De Pretis 130.
Essi sono stati ristrutturati a spese dell'Accademia.
Regione & Accademia
La Regione si č impegnata, insieme all'Accademia, a dare vita ad una serie
di iniziative ed attivitā volte a promuovere rapporti culturali, istituzionali
ed economici con i paesi del mediterraneo. A supporto dell'azione delle
attivitā dell'Accademia del Mediterraneo č prevista la prossima approvazione
di un Progetto Integrato del POR.
Protocollo d'intesa su biodiversitā e sicurezza alimentare
Saranno firmati nei prossimi giorni due protocolli d'intesa.
Il primo - tra Regione Campania, Provincia di Benevento e Accademia del
Mediterraneo - per l'istituzione della Sede capofila sulla biodiversitā
e la sicurezza alimentare per l'area euromediterranea. Lo stesso protocollo
prevederā la creazione del Festival Biennale del Mediterraneo sui temi
della sicurezza alimentare.
Caserta sede capofila di Euromedcity
Il secondo protocollo - tra la Regione Campania, il Comune di Caserta
e l'Accademia - prevederā l'istituzione presso il Belvedere di San Leucio
della Sede capofila di Euromedcity, le capitali del Mediterraneo, centro
di iniziativa a favore delle cittā del mediterraneo, compatibilmente con
la destinazione d'uso dell'area.
Il dopo Manhattan e il dopo referendum
Quest'iniziative assumono, nell'attuale fase dei rapporti tra mondo islamico
e occidentale, un significato particolare.
Il dopo Manhattan chiama tutti a nuove e impegnative responsabilitā. La
Campania in primo luogo č chiamata a potenziare il proprio tradizionale
e storico ruolo di cerniera nel Mediterraneo. Il referendum confermativo
sul federalismo crea nuove ed inedite possibilitā. Consente infatti la
stipula di accordi e trattati.
Il ruolo storico della Campania nell'area del mediterraneo
La Regione Campania, anche avvalendosi dell'operato di prestigiose istituzioni
culturali e universitarie, puō svolgere un ruolo di primo piano nell'area
del Mediterraneo. La sua posizione geografica e le sue tradizioni culturali
di tolleranza e integrazione la predispongono ad un ruolo di leadership
verso i paesi del mediterraneo.
Cooperazione transnazionale
Una delle prioritā č costituita, certamente,dall'attivazione di processi
di cooperazione transnazionale fondati su iniziative di solidarietā nei
confronti di realtā socio-culturali diverse dalla nostre. Risulta, inoltre,
indispensabile andare ben al di lā della mera politica di aiuto e costituire
solide e durature partenership culturali, economiche e produttive.
L'area di libero scambio euromediterranea
La Regione Campania puō svolgere, inoltre,un ruolo centrale dentro l'Area
di Libero Scambio Euromediterranea che č in via di formazione e che sarā
istituita, cosė come delineato dalla dichiarazione di Barcellona del 1995,
entro il 2010.
In particolare la Campania č pronta ad impegnarsi per favorire l'affermazione
dei diritti umani e delle libertā politiche fondamentali in questi paesi;
per favorire l'accelerazione del ritmo dello sviluppo economico e la riduzione
del divario socio culturale esistente.
Lo Sportello per l'internazionalizzazione delle imprese
L'istituzione dello Sportello per l'internazionalizzazione delle
imprese (che vede il coinvolgimento, oltre che della Regione Campania,
del Ministero del Commercio con l'Estero, dell'Istituto Commercio Estero,
la Societā Italiana per le Imprese all'estero, le Camere di Commercio
delle cinque province campane) consente di avere uno strumento operativo
prezioso.
Un servizio per il potenziamento dello sviluppo degli scambi internazionali
delle aziende della Campania. Esso trova ha nei rapporti con l'area mediterranea
un importante banco di prova.
Napoli 17.10.2001
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