Dichiarazione
Civile di Barcellona
adottata
dal I Forum Civile Euromed
Nei giorni 29 e 30 dicembre 1995 si è svolto a Barcellona —
a continuazione della Conferenza Euromediterranea convocata dalla UE — il Fòrum
Civil Euromed, con la partecipazione di 1.211 operatori socioeconomici e
culturali, provenienti da 38 Paesi dell'Unione Europea, di tutto il
Mediterraneo e della sua zona di influenza.
I partecipanti al Fòrum Civil Euromed rappresentano oltre un
migliaio di istituzioni ed organismi, reti di cooperazione decentrata,
associazioni e centri interessati al partenariato, camere di commercio,
università, regioni, città ed imprese, organizzazioni non governative,
sindacati ed associazioni agrarie, oltre che i programmi dell'Unesco sul Mediterraneo ed i programmi
MED della Comunità Europea.
In un primo momento, il Fòrum Civil Euromed ha esaminato la
Dichiarazione della Conferenza Euromediterranea, segnalando che:
· Si ritiene molto positivo che in essa si incoraggi
una maggiore partecipazione della Società Civile dei Paesi mediterranei, perché
ciò favorisce la tutela dei diritti umani e il consolidamento delle istituzioni
democratiche.
· Tuttavia, non sono trattati a sufficienza alcuni
settori essenziali come quello della donna e delle migrazioni, o altri ancora
come quello delle energie rinnovabili o del turismo. Si dà una valutazione
positiva del finanziamento che l'Unione Europea ha fissato per il Mediterraneo,
anche se non sono ben chiare le modalità per accedere ad esso.
· L'area di libero scambio proposta può essere
vantaggiosa, ma bisogna calcolarne le conseguenze con il debito anticipo.
In seguito, il Fòrum Civil Euromed ha lavorato su temi
concreti, passando in rassegna le linee di azione già esistenti e integrando ad
esse nuove proposte, allo scopo di raggiungere il livello operativo richiesto.
Di conseguenza, si è proceduto a individuare e raccogliere una lunga serie di
progetti, la cui stima approssimativa è di oltre duecento, che possono
sostanziare immediatamente, a medio e lungo termine, il programma
euromediterraneo.
Una sintesi del lavoro svolto dagli undici forum settoriali
che compongono il Fòrum Civil Euromed è stata appena fornita dai suoi
rappresentanti. Ciò nonostante, si provvederà a consegnare una copia di tutti
gli interventi e i dibattiti alla Generalitat de Catalunya, che ha convocato il
Fòrum, ed alle altre istituzioni che lo hanno patrocinato: la Commissione
dell'Unione Europea, il Ministero degli Affari Esteri del Governo spagnolo e l'Unesco. In seguito questa
documentazione sarà pubblicata.
Infine, il Fòrum Civil Euromed si costituisce quale
piattaforma istituzionale per il dialogo e la cooperazione euromediterranea,
con sede permanente a Barcellona e sotto la guida dell'Institut Català de la
Mediterrània d'Estudis i Cooperació, mentre le sue riunioni plenarie si
svolgeranno di volta in volta nei vari Paesi del Mediterraneo.
Attraverso i suoi attuali comitati di lavoro, il Fòrum Civil
Euromed eleggerà un comitato internazionale che si occuperà:
· della realizzazione di tutti i provvedimenti adottati
in questa prima convocazione di Barcellona.
· di formalizzare la propria struttura.
· di preparare la prossima riunione plenaria che avrà
luogo nella primavera del 1997, preferibilmente in un paese del sud o dell'est
del Mediterraneo.
Il Fòrum Civil Euromed insiste sulla necessaria
interdipendenza degli ambiti economico, territoriale e socio-culturale;
sottolinea inoltre che gli accordi raggiunti dagli stati rimarranno privi di
contenuto senza un'autentica cooperazione decentralizzata che possa garantire
un impatto effettivo sul sostrato socio-economico dei paesi implicati.
Barcellona, 1 Dicembre 1995