Arch. Michele
Capasso
Presidente della Fondazione
Laboratorio Mediterraneo
La Fondazione Laboratorio Mediterraneo
sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Italiana;
con il cofinanziamento della Commissione Europea;
con il patrocinio del Parlamento Europeo, dell'Unesco
e del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana;
con il contributo delle Regioni Campania, Piemonte,
Calabria, Liguria, Abruzzo, Catalogna, Sicilia, Toscana, Languedoc-Roussillon,
Collectivité Territoriale de Corse e del Département Bouches-du-Rhone;
in collaborazione con l'Institut Català de la
Mediterrània e l'Agencia Española de Cooperación Internacional (Ministerio
de Asuntos Exteriores de España)
ha organizzato il II Forum Civile Euromed in Sessione
plenaria, svoltosi in Italia, a Napoli, il 12, 13 e 14 dicembre 1997.
La decisione di dare corso al II Forum è nata dall'esigenza
di approfondire il dialogo con la Società Civile, iniziato a Barcellona
nel novembre 1995, al fine di canalizzare le aspirazioni di un'area
geografica pervasa da tensioni e conflitti.
Il II Forum ha assunto un significato altamente simbolico
svolgendosi contemporaneamente alla riunione del Consiglio Europeo di
Lussemburgo, in cui sono state assunte decisioni sostanziali nei confronti
dell'Unione economica e monetaria ed è stato programmato l'allargamento
dell'Unione Europea.
Tali rilevanti risoluzioni imprimono ulteriore urgenza al
compimento operativo dell'integrazione euromediterranea, attraverso un maggiore
protagonismo della Società Civile.
Obiettivo principale del II Forum Civile Euromed è stato
quello di esaminare, valutare ed esaltare le potenzialità della Società civile
nell'ambito euromediterraneo.
Il II Forum Civile Euromed ha voluto mettere a confronto i
rappresentanti della Società Civile con i responsabili di Governi, Regioni,
Istituzioni europee e altre organizzazioni, proponendosi come strumento di
dialogo, approfondimento e confronto per
individuare gli obiettivi e i mezzi per un efficace partenariato
euromediterraneo.
2.248 i partecipanti al II Forum Civile Euromed, così
suddivisi:
— 1302 Rappresentanti di organismi della Società
Civile provenienti da 36 Paesi (Ong, Camere di Commercio, Sindacati,
Università, Associazioni senza scopo di lucro, Istituti di ricerca,
Organizzazioni professionali dei datori di lavoro e dei lavoratori della
maggior parte dei 27 Paesi firmatari della Dichiarazione di Barcellona);
— 1251 Rappresentanti
di Istituzioni europee e mediterranee (Capi di Stato, Capi di Governo,
Presidenti di Parlamento, Rappresentanti della Commissione Europea e del
Parlamento Europeo, Ministri, Presidenti di Regioni, Sindaci, Presidenti di
Accademie, Rappresentanti e Delegati di Organismi internazionali);
— 1695 giovani,
tra cui molti studenti di scuole di
vario ordine e grado e dell'Università, che hanno partecipato ai lavori delle
varie sessioni ed hanno gestito una specifica sessione di lavoro dedicata
al tema Errore.
L'origine riferimento non è stata trovata..
I convenuti si sono confrontati su 4 grandi aree
tematiche suddivise in undici sessioni:
A - Mediterraneo
e globalizzazione
sessione 11: Gli Stati mediterranei
sessione 12: Le Regioni
e le Collettività locali
B - Le
strategie di relazione e comunicazione
sessione 13: Traffico e trasporti
sessione 14: Sistemi e tecnologie dell'informazione
C - Valori
e culture come risorsa
sessione 15: Religioni e dialogo interculturale
sessione 16: Il patrimonio culturale del Mediterraneo
sessione 17: Cultura del turismo e cultura
dell'accoglienza
sessione 18: Istruzione formazione e occupazione
D - Le
interrelazioni economiche e sociali
sessione 19: Risorse della terra e del mare
sessione 10: Risorse
umane e trasformazioni sociali
sessione 11: I
partner economici e sociali e la cooperazione decentrata
A conclusione, per ogni area tematica sono state individuate
specifiche raccomandazioni per progetti operativi1, in coerenza con il Programma MEDA previsto nella
Conferenza Euromediterranea di Barcellona del novembre 1995.
Dalle considerazioni finali delle 11 sessioni sono risultati
propositi e linee convergenti sui temi chiave che, già aperti all'interesse e
alla discussione degli Organismi della Società Civile ed oggetto di norme
comunitarie, hanno trovato nel II Forum Civile Euromed approfondimento,
puntualizzazione delle loro finalità ed un'appropriata individuazione degli
strumenti per realizzarle.
Dalle sessioni di lavoro sono inoltre scaturiti progetti e
raccomandazioni, nonché l'esplicita richiesta di costituire uffici di
assistenza tecnica, capaci di seguirne lo sviluppo e assicurarne la
fattibilità.
I partecipanti hanno infine auspicato la costituzione di un
organismo che sia in grado di:
— individuare e monitorare le necessità immediate, a
medio e lungo termine, dei Paesi mediterranei nonché definirle in progetti e
programmi di attuazione;
— istituire una banca dati in progress;
— seguire i progetti attivati;
— valutare i risultati ottenuti e diffonderli in un
rapporto annuale.
1Vedi pag. 197 e sgg.