Progetti

1/A Parlamento mediterraneo (2)

Istituzionalizzare una forma stabile di cooperazione tra i Parlamenti nazionali dell'area mediterranea che, affiancandosi alla politica estera dei Governi, possa rafforzare concretamente le relazioni tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. A tale scopo si ritiene di promuovere e sostenere la Conferenza di Palermo del maggio 1998 e quella plenaria di Madrid del novembre 1998, alle quali, per la prima volta, parteciperanno i Presidenti di tutti i 27 Paesi che hanno aderito al Patto di Barcellona.

1/B osservatorio sui diritti dell'uomo (3)

Costituire un "osservatorio sui diritti dell'uomo" al fine di monitorare, in una banca dati, gli sviluppi nelle varie regioni del bacino mediterraneo.

Tale osservatorio può assumere una funzione divulgativa e di approfondimento delle tematiche che riguardano l'applicazione dei diritti dell'uomo.

Per l'attuazione di questo progetto si sono al momento proposte l'Università "La Sapienza" di Roma, l'Università "La Sorbonne" di Parigi, l'Università Euro-Mediterranea Itinerante, la Scuola di specializzazione in istituzioni e tutela dei diritti umani dell'Università di Palermo, la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, la Comunità delle Università Mediterranee e l'Institut Català de la Mediterrània.

1/C Forum permanente tra i paesi dell' Europa dell'est ed il Mediterraneo (4)

Istituire un Forum tecnico-scientifico da svolgersi ogni due anni, per approfondire le potenzialità degli organismi della Società Civile della Libia e dei Paesi del Sud-est europeo — Albania, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Repubblica Federale di Jugoslavia e Slovenia — individuando obiettivi ed azioni concrete possibili e costituendo un osservatorio che monitorizzi gli sviluppi e l'evoluzione del processo di dialogo e cooperazione.

Per l'attuazione di questo progetto si sono al momento proposte le Repubbliche di Macedonia e Croazia, le Regioni Campania, Abruzzo, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, le Città di Spalato e Trieste, l'Università di Skopje, la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, Eurispes, l'Università dell'Aquila - Facoltà di Scienze della Formazione, l'Università di Trieste - Dipartimento di Lingue e Letterature dei Paesi del Mediterraneo, la Comunità delle Università Mediterranee, l'Observatori Interarts e la Fondazione Artes Liberales di Varsavia.