On. Antonio Maccanico

Ministro per le Poste e le Telecomunicazioni della Repubblica Italiana

Voglio esprimere alla Fondazione Laboratorio Mediterraneo, organizzatrice del Forum, ed ai partecipanti all'incontro il mio più vivo apprezzamento per questa lodevole iniziativa.

L'idea di instaurare un dialogo concreto tra le numerose realtà sociali, appartenenti ai diversi paesi dell'area mediterranea, che avete coinvolto nel Forum, mi sembra un'intuizione assai felice.

Di fronte alle grandi trasformazioni di natura tecnologica, economica e culturale che investono i nostri paesi, è importante che lo storico legame che unisce i paesi europei del Mediterraneo si rinsaldi, non solo a livello politico, ma anche attraverso iniziative che si rivolgano a esponenti della Società Civile.

Se avessi potuto partecipare all'incontro di oggi avrei voluto discutere con voi dell'impatto delle nuove tecnologie delle comunicazioni. Anche i paesi dell'area mediterranea, come tutti gli altri paesi industrializzati, sono attraversati dalle grandi trasformazioni indotte dalla società dell'informazione.

Queste rappresentano un'occasione da cogliere e da orientare per assicurare ai cittadini il godimento dei vantaggi che esse possono portare. Rappresentano, inoltre, una precisa opportunità per promuovere nuove attività produttive, nuova ricchezza e nuova occupazione.

È questa la ragione di fondo che spiega la grande attenzione manifestata nei confronti del settore dell'information technology da parte degli organi della Comunità Europea. Abbiamo bisogno di un sistema di regole e di incentivi che promuova lo sviluppo della società dell'informazione a livello europeo.

Da questo punto di vista i paesi del Mediterraneo hanno un ruolo importantissimo da giocare se avranno la capacità di inserirsi appieno nella società dell'informazione, il che implica uno sforzo regolamentare, industriale ed educativo considerevole. Si pensi solo alle potenzialità di valorizzazione del nostro enorme patrimonio artistico offerte dalle nuove tecnologie delle comunicazioni.

In un periodo in cui in tutti i paesi europei del Mediterraneo si sta ormai delineando un quadro regolamentare chiaro e innovativo nel settore delle telecomunicazioni, è necessario mobilitare tutte le risorse di cui possiamo disporre in termini di capacità di impresa, di creatività, di cultura.

Bisogna cominciare a dare un contenuto alle potenzialità offerte dai nuovi mezzi di comunicazione. Da questo punto di vista diventa centrale il ruolo degli interlocutori ai quali si rivolge il Forum Civile Euromed.

È molto importante, di conseguenza, che voi continuiate a svolgere la vostra opera di informazione, di dibattito, di stimolo. Auspico, pertanto, il pieno successo del vostro incontro di Napoli e mi auguro che ci siano presto altre occasioni per confrontarci su questi temi.