Il contributo dell'Ebraismo
alla formazione dell'identità culturale europea

Prof. Nassir El-Din El-Assad

Accademia Reale di Ricerca sulla Civiltà islamica di Amman

Gentili signore e signori,

Pur non avendo potuto esser presente a questo grande evento, ho inteso inviare al II Forum Civile Euromed un messaggio per salutare i partecipanti delle diverse nazioni e augurare loro la buona riuscita dei lavori nei diversi ambiti culturali e sociali.

Quest'incontro diventa un simbolo d'unione per un accordo globale tra i popoli verso una pace mondiale ed egalitaria che metta fine ad ogni dominio, sottomissione e repressione, che dia la libertà, la dignità ed il diritto di decidere del proprio destino per una vita serena.

È la crescita della Società Civile in tal senso che auguriamo a tutti i popoli, al fine di rilanciare le forze creative presenti nei paesi d'origine e poter conseguire quei risultati scientifici, economici e culturali auspicati da questa civiltà essa si presenta come una concatenazione di anelli, in cui ogni cerchio è l'espressione di un'epoca storica caratterizzata dall'impronta di un determinato popolo che dominava quel periodo storico.

L'esistenza civile moderna europea non è nata dal nulla e non si è manifestata all'improvviso è l'ultimo anello di una catena, frutto della stratificazione delle diverse civiltà che si sono gradualmente succedute sino a questo momento. È indubbio per i ricercatori occidentali che il cerchio moderno della civiltà si sia sviluppato molto tempo prima dell'epoca della rinascita europea e racchiuda in sé gli elementi vitali di tale passato nel campo culturale e sociale, nelle realizzazioni immateriali e materiali.

La civiltà di cui voglio parlarvi è la civiltà islamica che molti degli storiografi europei trascurano partendo direttamente dalla cultura greca fino ad arrivare al periodo della crescita europea, ignorando circa nove secoli di ricchezza islamica che hanno contribuito alla formazione dell'identità culturale e sociale europea. L'Andalusia, la Sicilia ed alcune città italiane erano i principali luoghi da cui si irradiava la ricchezza islamica. I Musulmani hanno costruito Istituti di scienza e biblioteche sia nell'est islamico sia nell'ovest, diventando centri internazionali della cultura e della conoscenza. Ciò ha indotto alcuni uomini religiosi e scienziati, provenienti da diversi paesi come Francia, Italia, Inghilterra e Spagna, a riversarsi in questi centri. Gerbert d'Aurillac partì per Cordova e la Catalogna per studiare nelle rispettive università e trascorse in Spagna tre anni (967-970) diventando poi Papa Silvestro II nell'anno 999. Dai Musulmani apprese la matematica, la geometria, l'astronomia, la meccanica e introdusse l'uso dei numeri arabi in Europa. Al-Khuwarizmi introdusse poi il concetto di zero, completando così i numeri fino a dieci a lui viene anche attribuita l'introduzione dell'algoritmo.

A Toledo, nel XII secolo, la traduzione dei libri arabi caratterizzava l'attività delle grandi biblioteche della città. Molti traduttori, soprattutto uomini religiosi che professavano la religione cattolica, avevano tradotto per due secoli testi arabi in latino, passando a volte per la lingua ebraica. Quei traduttori diedero origine alla Scuola di Traduttori di Toledo. A loro si deve la traduzione di molti testi arabi, tra cui quelli di Al-Farabi, Avicenna, Al-Gazzali, Al-Khuwarizmi, in aggiunta a numerosi libri di scienza araba trasmessi attraverso la scienza greca. Gli Arabi furono pionieri nella sperimentazione del metodo scientifico e a loro si ispirarono Europei come Ruggero Bacone che, nel XIII secolo d.C., affermò che l'unica via per la vera conoscenza era lo studio della lingua araba.

Il contributo islamico alla formazione del pensiero e del sapere scientifico e tecnologico europeo è stato notevole. Invenzioni come la bussola hanno apportato fondamentali innovazioni nel campo scientifico, nella scienza della navigazione e nella cartografia, rivestendo un grande peso, successivamente, nel viaggio di Cristoforo Colombo.

In campo letterario e spirituale, la toga universitaria e la carica di Rettore, ad esempio, sono convenzioni prese dai Musulmani. Alcuni ricercatori attribuiscono al pensiero islamico le riforme di alcuni movimenti religiosi come quello di Martin Lutero, così come nel pensiero islamico e nella poesia araba andalusa vedono la nascita della poesia europea moderna. Molti studiosi, come ad esempio Giuliano Ribera, oltre all'effetto del pensiero filosofico e mistico islamico nella filosofia europea, hanno cercato di individuare l'influenza del Zagal (genere di poesia popolare araba) e del Muwassaha (genere poetico) nell'ambito della poesia dei poeti itineranti del Medioevo come i trovadori e i trovieri.

In conclusione, va sottolineato che la civiltà islamica era una civiltà aperta alle altre ed ebbe ricchi scambi con i Greci, gli Indiani, i Persiani e l'antico Egitto. I Musulmani hanno sempre riconosciuto tali contributi. Si sono aperti all'Europa nel Medioevo e, dall'inizio del XXII secolo in poi, hanno contribuito generosamente alla formazione della sua identità culturale e sociale. Tale formazione fu veloce e imponente e dunque non possiamo sentirci estranei ad essa ed isolati noi abbiamo partecipato alla sua composizione e ne facciamo parte. È grazie agli scambi culturali come questo che le civiltà si sviluppano e crescono.

Prof. Nadir M. Aziza

Con questo comunicato abbiamo concluso provvisoriamente l'esame del secondo punto del nostro ordine del giorno.

Dopo aver parlato del contributo delle civiltà antiche e dell'apporto dei messaggi spirituali e di fede, abbiamo voluto dedicare il terzo punto del nostro incontro di oggi ad un momento privilegiato, fantastico, di convergenza e di simbiosi della cultura quale esempio migliore di Al-Andalus, in cui per nove secoli le tre culture seppero trovare non solo una convergenza ma anche un punto di fusione, e della Sicilia arabo-normanna. Per parlare di questi grandi movimenti abbiamo voluto invitare una donna e abbiamo chiesto alla prof. Eva Lapiedra Gutiérrez, dell'Università di Alicante, di parlarcene.