Prof. Ksente M. Bogoev

Accademia Macedone di Arti e Scienze

Grazie Signor Presidente.

In questa era moderna ricordiamo, non senza nostalgia, l'importanza esclusiva e il contributo dell'eredità della cultura mediterranea e delle altre influenze. Oggi questo ricordo rappresenta un dialogo permanente tra la storia e il futuro. La Macedonia è un paese balcanico ed è un crocevia di popoli, per la mobilità, per l'emigrazione, per la loro etnica e religiosa civiltà, per le interrelazioni culturali e per la interdipendenza.

Dai tempi antichi fino ad oggi sul suolo macedone si sono succedute numerose civiltà caratterizzate da religioni diverse, portatrici di usi e costumi differenti che ci hanno lasciato varie testimonianze: vi troviamo infatti anfiteatri, basiliche di epoca antichissima, acquedotti e fortezze romane, cattedrali bizantine, monasteri e chiese in cui vi sono affreschi e icone famose in tutto il mondo, moschee musulmane e minareti.

La Macedonia rappresenta quindi un mosaico multiculturale ed è una realtà balcanica comune, che testimonia l'influenza reciproca tipica delle aree culturali mediterranee. Oggi la scienza, la cultura, la filosofia macedone, che si ispirano a questo patrimonio storico, seguono una linea, una filosofia per una cooperazione reciproca con i paesi vicini e rispettano l'identità culturale di ogni nazionalità e la diversità culturale allo stesso tempo. Si fa appello ad un comune spirito mediterraneo per la cooperazione dei popoli con un approccio tollerante, aperto alla comprensione nell'ambito di una coesione positiva europea.

Paul Valéry, il grande poeta francese, scriveva che il Mar Mediterraneo, questo mare chiuso, occupa la posizione geografica più favorevole del mondo. Nella luce di questo mare privilegiato emerge l'ispirazione di una idea umanistica, un'idea di equilibrio, di cooperazione e di tolleranza. Lo spirito mediterraneo non è un'utopia, non è un romanzo, è una ispirazione positiva per i popoli contemporanei e futuri.

Prof. Nadir M. Aziza

Ringrazio il rappresentante dell'Accademia Macedone. Ora è giunto il momento tanto atteso, trattare cioè l'ultimo punto all'ordine del giorno, quello delle sintesi e delle conclusioni sotto forma di apertura e non di conclusione, come sa fare l'autore del Breviario Mediterraneo e di tanti testi: il professor Predrag Matvejevic:.