Sessione 7
Conclusioni
L'attuale tendenza del turismo internazionale continua a
privilegiare le destinazioni mediterranee anche se in un quadro di
armonizzazione dei flussi e di un rafforzamento significativo della forza
concorrenziale delle nuove destinazioni turistiche
La tendenza dei governi nazionali continua a lasciare
all'iniziativa delle forze economiche e alla spontaneità dei mercati lo
sviluppo delle località, sino ad un uso intensivo del territorio che giunge,
spesso, a minacciare l'integrità nonché l'identità delle comunità locali
La tendenza del mercato richiede un livello di qualità
sempre più elevato delle prestazioni di servizio, nonché delle informazioni che
caratterizzano l'offerta, anche attraverso l'uso di strumenti informatici e
telematici
La tendenza dei consumatori ad associarsi si diffonde a
macchia d'olio, producendo spazi di mercato estremamente significativi e
qualificati, ai quali mal si adattano le normative previste per gli operatori
commerciali propriamente detti
Raccomandazioni
A/7:
Diffondere tra le popolazioni una cultura del turismo capace
di promuovere scelte di consumo consapevoli e culturalmente motivate, in grado
di facilitare la conoscenza e il dialogo tra i popoli e i Paesi che compongono
l'Unione Europea e l'area del bacino del Mediterraneo, in modo da far diventare
i flussi turistici strumenti fattivi e concreti di collaborazione e di scambio.B/7:
Sviluppare strumenti di pianificazione e di gestione del
territorio tali da consentire la riproducibilità delle risorse ambientali e
paesaggistiche che rappresentano parte integrante del servizio turistico,
nonché del profilo identitario delle comunità ospitanti.C/7:
Diffondere principi di democrazia economica che rendano
trasparenti e corrette le relazioni fra autorità pubbliche, operatori economici
e consumatori, sia sotto il profilo commerciale, sia dal punto di vista della
compatibilità delle scelte e degli orientamenti che influenzano i rapporti fra
comunità ospitante e popolazione ospitata.
D/7:
Coordinare, a livello euromediterraneo, la tutela dell'ambiente
e lo sviluppo delle risorse della terra e del mare costituendo un osservatorio
multidisciplinare.
Progetti
7/A Incrementare la competenza
professionale degli operatori del settore (50)
Incrementare la competenza professionale degli operatori del
settore, sia pubblici sia privati, mediante un vasto programma di formazione
professionale basato sull'attenzione alla qualità e sull'orientamento delle
imprese al cliente/utente.7/B Promuovere
una campagna orientata a rimuovere i comportamenti anti-turistici (51)
Promuovere una campagna, presso le amministrazioni pubbliche
e le comunità locali, orientata a rimuovere i comportamenti anti-turistici, sia
consapevoli sia inconsapevoli, che si verificano a differenti livelli sia
istituzionale sia della vita collettiva.
7/C Protezione delle aree paesaggistiche e naturali (52)
Far crescere il numero e l'estensione delle aree
paesaggistiche e naturali protette, proposte sulla base di un preciso piano di
valorizzazione che individui le specifiche capacità dei siti e ne consenta le
differenti utilizzazioni entro questi limiti.
7/D Legislazione orientata alla gestione integrata del territorio (53)
Promuovere una legislazione orientata alla gestione
integrata del territorio e del patrimonio ambientale, capace di vincolare in
maniera precisa la qualità e la quantità di edilizia residenziale, sia pubblica
sia privata, a fabbisogni specificamente identificati ed esplicitati, nonché di
controllare l'impatto ambientale e paesaggistico delle grandi opere pubbliche.
7/E Attuare interventi precisi a limitazione dell'inquinamento acustico,
atmosferico e visivo (54)
Attuare interventi precisi per limitare l'inquinamento
acustico, atmosferico e visivo, con un'attenzione particolare all'integrità
delle aree monumentali e archeologiche protette
7/F Creare strumenti di sostegno all'associazionismo dei consumatori
turistici (55)
Creare strumenti di sostegno all'associazionismo dei
consumatori turistici, con particolare riguardo per quei gruppi sociali o
d'interesse che hanno orientamenti culturali specifici.
7/G Costituire un'agenzia internazionale per la promozione del
Mediterraneo come area turistica integrata (56)
Costituire un'Agenzia Internazionale per la promozione del
Mediterraneo come area turistica integrata, capace di sviluppare una cultura
dell'accoglienza specificamente finalizzata alla soddisfazione del
cliente/utente, anche attraverso la costruzione di percorsi integrati nel campo
eco-museale, termale, naturalistico e culturale in genere.
7/H Turismo culturale euromediterraneo sulle vie d'acqua (57)
Realizzare, in collaborazione con aziende cantieristiche
dell'Europa e del Mediterraneo, un natante prototipo, a vela e motore, in grado
di affrontare la navigazione fluviale e marittima europea e mediterranea, al
fine di promuovere un turismo culturale a basso impatto ambientale che non
abbisogni di grandi porti artificiali né di distributori di carburante
frequenti.
Per l'attuazione di questi progetti
si sono al momento proposti: l'Università degli Studi di Roma "La
Sapienza", il Centro di Studi Mediterranei e Internazionali di Tunisi,
l'Università "La Sorbonne" di Parigi, l'Istituto per l'Architettura
Mediterranea, le Regioni Calabria, Campania, Abruzzo, Piemonte, Liguria,
Toscana, Marche, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, il
WWF, la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, l'Azienda Regionale Navigazione
Interna, l'Azienda dei Porti di Cremona e Mantova, l'Unione Navigazione Interna
Italiana, la Comunità delle Università Mediterranee.
Oltre ai suindicati enti, si sono
proposti per il progetto 7/G l'Institut Català de la Mediterrània e la Città
Vilanova i la Gertrú;
per il progetto 7/H la città di
Vilanova i la Gertrú;
per il progetto 7/D e 7/E la Universitat Pompeu Fabra;
per il progetto 7/E l'Institut
Català de l'Energia.