PREMIO MEDITERRANEO DI CULTURA
alla Repubblica di Malta La Repubblica di Malta rappresenta un esempio unico nel Mediterraneo. La storia e la cultura delle isole maltesi si intreccia con quella dell'Europa e del Mediterraneo attraverso i secoli, sin dalla preistoria, quando l'arcipelago faceva parte di un vasto territorio che si estendeva dal Nord dell'Africa all'Europa. A Xaghra vengono innalzati monumenti megalitici considerati i più antichi del mondo: i templi di Ggantilia, costruiti intorno al 300 a.C., prima delle piramide egizie. In seguiti Malta viene governata da diversi popoli tra cui i Fenici, i Cartaginesi, i Romani, gli Arabi: un intreccio di saperi, religioni, tradizioni e destini che fanno di quest'isola al centro del Mediterraneo un patrimonio inestimabile di cultura. Sono però i Cavalieri dell'Ordine di Gerusalemme a lasciare un'impronta determinante, scacciando i turchi di Solimano il Magnifico e trasformando quest'isola in un vero e proprio giacimento culturale. Oggi la Repubblica di Malta ha intrapreso il cammino verso l'Europa. Tra gli artefici di questo processo il Prof. Guido de Marco. Per lungo tempo Ministro degli Affari Esteri ed oggi Presidente della Repubblica, egli ha saputo incarnare le tre "Forze" mediterranee, operando con l'esperienza dell'uomo politico, dell'uomo di cultura e di economia. Questa visione globale consente oggi alla Repubblica di Malta, guidata dal Presidente de Marco, di assumere un ruolo importante nel partenariato culturale, sociale ed economico tra l'Unione Europea e i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo: una funzione vitale per l'avvenire della Regione e per la custodia della sua antica cultura in un'epoca in cui i rischi di appiattimento derivanti dal processo di globalizzazione sono a tutti noti.

Napoli, 5 gennaio 2000