Aree d’intervento
Le aree
operative prioritarie dell’AdM e MdM sono:
1. Ambiente e Risorse Comuni del Mediterraneo: ha per
oggetto la difesa delle risorse ambientali messe a rischio da processi di
degrado: il mare, i suoli, la ionosfera, le riserve vegetali e la biodiversità.
Definisce criteri di protezione e valorizzazione sostenibile e ne promuove
attivamente l’applicazione nei diversi contesti euromediterranei.
2. Etica e tutela della salute psico-fisica: ha per
oggetto la convergenza della regione euromediterranea verso standard equitativi
di protezione sanitaria, nel riconoscimento e nel rispetto delle etiche e delle
concezioni di benessere psico-fisico. Definisce ed implementa programmi di
distribuzione dei servizi sanitari conformi alle buone pratiche riconosciute e
condivise dalle comunità.
3. Benessere e relazioni
psicosociali tra individui, famiglie e gruppi: ha per oggetto lo studio
delle relazioni a livello microsociale per promuovere e supportare iniziative
che favoriscono la qualità della vita nelle comunità locali e nei gruppi
migranti. Attiva progetti di valorizzazione della relazione e della solidarietà
tra generi, all’interno delle famiglie e nei gruppi sociali per superare una
visione di individuo autonomo e irrelato e costruire democrazia e partecipazione
sociale.
4. Metodologie e programmi dello sviluppo urbano: ha per
oggetto il rafforzamento dei governi locali, sia attraverso lo studio e la
generalizzazione di metodologie efficaci di democrazia partecipativa, sia
attraverso la programmazione e l’implementazione di programmi di rafforzamento
infrastrutturale e miglioramento gestionale delle utilities di carattere
pubblico e locale. Definisce metodologie di scambio cooperativo e partenariale
di professionalità ed impianti, sia in fase di investimento e di gestione, allo
scopo di minimizzare i costi. Definisce standard di riferimento per gli
operatori privati.
5. Valorizzazione delle correnti migratorie e politiche sociali di lotta
alla marginalità: ha per oggetto la promozione delle pratiche di
valorizzazione professionale della popolazione migratoria, favorendone la
formazione, la promozione imprenditoriale, l’introduzione nelle forme di
partenariato economico internazionale. Studia modelli di insediamento urbano e
rurale della popolazione migratoria che siano rispettosi delle etiche e
permettano l’integrazione interculturale. Studia i dispositivi giuridici ed
amministrativi volti a favorire l’integrazione ed a promuovere i flussi di
reddito generati dal fenomeno migratorio.
6. Ripristino e valorizzazione dei saperi e delle culture minori dello
spazio euromediterraneo: ha per oggetto l’individuazione delle località
depositarie di risorse ambientali, produttive, monumentali e culturali. Ne
promuove il collegamento reticolare allo scopo di creare circuiti internazionali
in cui tali risorse possano essere adeguatamente valorizzate, sotto i profili
della formazione professionale, della produzione di beni di altissima qualità,
della fruizione turistica compatibile, in particolare per l’utenza giovanile e
culturale.
7. Grandi emissioni della cultura euromediterranea: ha per
oggetto lo sviluppo delle azioni di divulgazione e edizione necessarie a
promuovere e valorizzare le espressioni della cultura contemporanea,
l’implementazione e la gestione di un Museo del Mediterraneo, la gestione del
Portale telematico EUROMEDI.Net che raccoglie e divulga i risultati della
cooperazione euromediterranea nei diversi settori, la progettazione – sotto il
profilo scientifico e tematico – di Grandi Festival periodici della cultura euromediterranea.
8.
Promozione della
partecipazione femminile al mercato del lavoro: ha per oggetto il supporto della presenza femminile nel
mercato del lavoro, valorizzando e utilizzando le competenze femminili nella
organizzazione reticolare del lavoro e nei processi decisionali; i suoi
strumenti sono la consulenza organizzativa rivolta alle organizzazioni della
pubblica Amministrazione e della Rappresentatività sociale e una Scuola di Alta
formazione, con didattica attiva sperimentale, esperienziale e partecipata,
rivolta a donne occupate nei diversi livelli gestionali delle organizzazioni. Il focus si attiva trasversalmente,
attraverso i diversi piani d'azione della MdM e con il supporto tecnico a
strategie di reimpiego per donne che hanno lasciato il mercato del lavoro.