Attività
La F.L.M. si è posta come protagonista
del partenariato euromediterraneo realizzando circa 1500 eventi nel
periodo 1994-2001, con lo scopo di sostenere strutturalmente azioni concrete di
partenariato ed alimentare la cooperazione decentrata tra Città, Regioni,
Collettività locali e vari organismi della Società Civile dei Paesi euromediterranei.
Tra i più significativi si segnalano:
a) La Conferenza Internazionale “IL
MEDITERRANEO E L’EUROPA”, svoltasi a Napoli il 24 e 25 novembre 1995,
alla vigilia della della I Conferenza euromediterranea di Barcellona.
Questo evento ha prodotto un documento conclusivo con 14 raccomandazioni
e punti programmatici (pubblicati sui principali quotidiani europei) e
presentati alla citata Conferenza di
Barcellona.
b)
Il “
I FORUM CIVIL EUROMED”, svoltosi a Barcellona il 29-30 novembre e
1 dicembre 1995 e coorganizzato dall’Institut Català de la Mediterrània e
dalla F.L.M. Per la prima volta 1500 qualificati rappresentanti della società
civile, si sono riuniti con l’obiettivo di istituire un contesto permanente
per il dialogo e la cooperazione. La Conferenza euromediterranea, convocata
dalla presidenza spagnola della UE subito prima del Forum,
ha gettato le basi politiche di questo processo. Il FCE, avvalendosi della
partecipazione di imprenditori, camere di commercio, università, artisti,
intellettuali, sindacati, organizzazioni di cittadini ed altre istituzioni,
ha prodotto e studiato un insieme di idee e di progetti concreti di fondamentale
importanza.
c)
Il “II
FORUM CIVILE EUROMED”, svoltosi a Napoli il 12, 13 e 14 dicembre 1997
- organizzato dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il cofinanziamento della
Commissione Europea, il patrocinio del
Parlamento Europeo, dell'Unesco e del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica
Italiana, il contributo delle Regioni Campania, Piemonte, Calabria, Liguria, Abruzzo, Catalogna, Sicilia, Toscana,
Languedoc-Roussillon, Collectivité Territoriale de Corse e del Département des Bouches-du-Rhône, in collaborazione
con l'Institut Català de la Mediterrània,
l'Agencia Espanola de Cooperaciàn Internacional (Ministerio de Asuntos Exteriores
de Espana), la Società Umanitaria, l'Associazione Europa Mediterranea, il
CSI - Piemonte e l'Ente Autonomo Mostra d'Oltremare - è considerato la
più importante assise euromediterranea ed ha prodotto 86 progetti concreti,
molti dei quali già realizzati. In questa occasione 2248 rappresentanti di
numerosi organismi della Società Civile euromediterranea provenienti da 36
Paesi, si sono confrontati su quattro aree tematiche suddivise in 11 Sessioni
e 50 tavoli di lavoro. Consapevoli dell’impossibilità di costituire un’Unione
“statuale” euromediterranea ma, al tempo stesso, dell’urgente necessità di
dare legittimità, istituzionalità e rappresentatività allo Spazio euromediterraneo,
i partecipanti hanno adottato una raccomandazione in cui si chiede alla F.L.M.
– organizzatrice del Forum – di costituire attraverso appositi organismi,
un processo capace di attuare questo ambizioso progetto e pervenire alla costituzione
di un’“Unione mediterranea” della cultura, della scienza e della ricerca attraverso
la nascita della Maison de la Mediterranèe.
d)
Le “ASSISES
DE LA MEDITERRANEE”, svoltesi a Marsiglia il 5 e 6 luglio 2000 – organizzati
dalla Città di Marsiglia e dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo in collaborazione
con organismi e istituzioni dei Paesi euromediterranei. In questa occasione
si sono svolte la prima “rentrée” solenne dell’Accademia del Mediterraneo
e la riunione dei bureaux delle sezioni autonome della F.L.M. E’ stato un
evento importante che ha costituito l’apertura del semestre di presidenza
francese dell’U.E.
e)
La Conferenza
euromediterranea “IL
RUOLO DEL DIALOGO INTERCULTURALE”, svoltasi ad Amman il 10 e 11 ottobre
2000. La Fondazione Laboratorio Mediterraneo ha ricevuto l’incarico dal Ministro
degli Affari Esteri – su specifica raccomandazione della Conferenza euromediterranea
di Stoccarda del 1999. L’evento, svoltosi in commemorazione di re Hussein
di Giordania, è stato molto importante in quanto è coinciso con lo sviluppo
delle tensioni tra Israeliani e Palestinesi. Le conclusioni sono state inviate
alla Conferenza euromediterranea di Marsiglia del dicembre 2000.
f)
La Conferenza
internazionale “BALCANI
UN NUOVO MILLENNIO: CULTURA, POLITICA ED ECONOMIA PER LA PACE”, svoltasi
a Skopje il 25 e 26 maggio 2001. Questo
evento, organizzato dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo con il Governo
Macedone e l’Accademia di Scienze e Arti della Macedonia, ha visto la partecipazione
di oltre 300 rappresentanti dei Paesi balcanici e di Istituzioni internazionali
(UE, CE, NATO, ONU, ecc). E’ stato un momento significativo di dialogo producendo
un documento finale posto a base per la promozione de dialogo nella regione,
in un momento di particolare tensione tra gli albanesi dell’UCK e la Repubblica
di Macedonia.
g)
La Fondazione
Laboratorio Mediterraneo è titolare del programma “CINEMAMED”
(Euromed Audiovisuel – Commissione Europea). Nel corso del 2000-20001
si è svolto un festival itinerante nelle seguenti città:
1
- Festival
del Cinema dei Paesi Arabo – Mediterranei - Cinemamed
Palermo, dall’11 al 18
gennaio 2001
2 -
Festival del Cinema dei Paesi Arabo – Mediterranei - Cinemamed
Bologna, dal 24 al 31 gennaio
2001
3 -
Festival del Cinema dei Paesi Arabo – Mediterranei - Cinemamed
Edimburgo, dal 9 al 22
febbraio 2001
4 -
Festival del
Cinema dei Paesi Arabo – Mediterranei - Cinemamed
Cattolica, dal 28 febbraio
2001 al 6 marzo 2001
5
- Festival del Cinema dei Paesi Arabo –
Mediterranei - Cinemamed
Lecce, dal 9 al 16 marzo 2001
6 -
Festival del Cinema dei Paesi Arabo – Mediterranei - Cinemamed
Lisbona, dal 21 marzo 2001 al
10 aprile 2001
7 -
Festival del Cinema dei Paesi Arabo – Mediterranei - Cinemamed
Madrid, dal 21 marzo 2001 al
13 aprile 2001
8 -
Festival del Cinema dei Paesi Arabo – Mediterranei - Cinemamed
Amman, dal 16 al 25 aprile
2001