Le Sezioni Autonome
La F.L.M. ha dato seguito alle raccomandazioni dei
partecipanti al II Forum Civile Euromed
creando i seguenti organismi che, con apposito Atto del Notaio S. Santangelo di Napoli del 22 dicembre 2000(racc.13032, rep.49158 ), si sono costituiti come
“Sezioni autonome” della stessa Fondazione riunendo i rispettivi Statuti in
quello della F.L.M. ed ottenendo il riconoscimento con atti deliberativi
ufficiali da Stati, Regioni, Città ed organismi istituzionali dei Paesi
euromediterraneo ufficialmente rappresentanti oltre 150 milioni di cittadini:
E’ una consociazione di Università e reti di Università dei Paesi
euromediterranei coordinata dall’Università di Bologna, che – con decreto n.103
del 14.04.2000 a ratifica delle delibere del Senato Accademico del 15.2.2000 e
del Consiglio d’amministrazione del 29.02.2000 – ne ha approvato lo Statuto,
così come le altre 168 Università aderenti con analoghi provvedimenti.
E’ una consociazione di Regioni, Città, reti di Città e
Collettività locali euromediterranee, coordinata dalla Città di Siviglia – con apposito atto del 12 settembre 2000
– e nata con lo scopo di informare e diffondere le esperienze comuni e gli
esempi di buona pratica.
E’ una consociazione delle principali isole e reti di
isole del Mediterraneo – coordinata dalle Isole Eolie con delibera n.7 del
12.01.2000 – nata per affrontare e risolvere insieme le problematiche comuni.
E’ una rete orizzontale e partecipata attivata dalla
F.L.M. Essa comprende organismi della Società civile euromediterranea ed
intende rendere più efficace la comunicazione tra i partner delle Regioni
euromediterranee e quindi farsi strumento operativo per la Comunità Europea
nell’ambito del programma Euromediterraneo.
Costituita a Napoli
il 10 ottobre 1998, è la consociazione delle Accademie nazionali e di altre
Accademie ed Istituzioni culturali di alto rilievo dei Paesi che gravitano sul
Mediterraneo.
L’Accademia del Mediterraneo ha come “Primo fine” creare attraverso programmi
specifici ma coordinati - affidati ciascuno ad una Sede distaccata, un bureau o
un’Istituzione specializzata a quel fine e da tempo consolidata e operante -
l’inventario critico della cultura del Mediterraneo.
Il “Secondo fine”
dell’Accademia del Mediterraneo consiste nello stabilire la completa ecologia
della cultura mediterranea.
Come l’ecologia studia i rapporti tra gli organismi e il
loro ambiente, l’ecologia della cultura mediterranea studia i rapporti delle
culture mediterranee tra loro e con le società mediterranee, vale a dire
anzitutto i rapporti e le interazioni tra le culture mediterranee e poi tra
queste culture e le società mediterranee.
Per realizzare questo secondo fine l’Accademia svolge
attraverso la Sede Centrale, le Sedi Distaccate e i Bureaux attività di
ricerca, rese note mediante le pubblicazioni previste dell’Accademia.
Il “Terzo fine”
dell’Accademia del Mediterraneo – comune alle altre sezioni autonome – consiste
nella costituzione della “MAISON
DE LA MEDITERRANEE”: un insieme organico atto a rappresentare nelle
forme più proprie le attività che individuano e in cui si segnalano le Istituzioni
e i vari organismi che fanno parte dell’Accademia del Mediterraneo e delle
sezioni autonome della F.L.M. nonché tutti gli altri rappresentanti la Società
civile dei Paesi euromediterranei.