Il Collège de la Méditerranée è lo strumento di alta formazione dell'Accademia del Mediterraneo e Maison de la Méditerranée
Nell’Unione europea e particolarmente in Italia è in corso una riforma degli studi superiori che affida all’università statale un orientamento pratico consistente nell’acquisizione di conoscenze stabilite da farsi gradualmente in cicli sempre più ampi e mediante aggiornamenti che scolarizzano il cittadino per tutta la vita. Consapevole o no la riforma soggiace qui il modello dell’educazione totalitaria, più comunista che fascista, poiché riprende dal sistema sovietico la separazione tra università e ricerca, con la differenza che nel sistema sovietico la ricerca era affidata all’accademia, in questa riforma neoliberista invece è demandata alle istituzioni private.
Le istituzioni private però in genere impongono sia
alla ricerca sia alla preparazione ad essa fini prefissati.
Per la formazione alla libera riflessione inventiva,
che non è solo condizione dello sviluppo della scienza e della letteratura ma
pure della iniziativa economica e politica, occorre dunque altra iniziativa, di
istituzioni senza fine di lucro e appoggiate dalla comunità internazionale,
consapevoli che questo tipo d’insegnamento è un fattore politico decisivo per
l’avvenire della nuova Europa dal momento che influirà sulla natura della
democrazia europea non meno di quanto la costituzione della scuola laica abbia
influito sulla società francese.
La F.L.M. ha deciso quindi di venire prontamente
incontro a questa esigenza e fondare, tramite l’Accademia del Mediterraneo,
un Collège de la Méditerranée che
sotto una rigorosa direzione e la collaborazione delle più significative
personalità della scienza e della cultura internazionale prepari nuove
generazioni di studiosi mediterranei accomunati da una stessa conoscenza
critica.
La Sede del Collège
è Napoli.