![]() |
![]() |
![]() |
Il
Presidente
Maison de la Méditerranée Una Casa per il Mediterraneo
E’ con grande piacere che dichiaro aperta
la Sede centrale dell’Accademia del Mediterraneo e Maison de la Méditerraneé. La Regione Campania si era impegnata lo scorso
ottobre a rispondere concretamente alla richiesta di dare vita a questo
organismo a Napoli.
Grazie all’intenso lavoro
della Fondazione Laboratorio Mediterraneo – che sin dal 1994 aveva individuato
nel dialogo tra culture e civiltà lo strumento essenziale per promuovere
pace e progresso nel bacino mediterraneo – la Regione Campania ha individuato
nell’Accademia del Mediterraneo e Maison de la Méditerranée una struttura
per promuovere iniziative concrete – a livello di Stati, Regioni e Società
civile – a favore del dialogo culturale, politico e sociale tra le diverse
culture che si affacciano su questa area così importante del mondo.
Ora questa
struttura ha anche una sede, un luogo dove si lavorerà per mettere in
campo attività in grado di favorire i contatti tra diverse culture e
costruire occasioni di rispettoso dialogo tra le differenze. Un luogo che raccolga la cultura
della polis e affermi la funzione della relazione, del confronto,
dell’ascolto dell’altro.
Un confronto
e una relazione quanto mai necessari nella fase attuale, attraversata
da grandi incertezze e dal diffondersi di sentimenti di paura tra i
cittadini europei. E’ uno dei portati di un processo di globalizzazione
che comporta rischi ma anche grandi opportunità. Sarebbe miope una lettura
unilaterale volta ad esaltare soltanto uno di questi aspetti. La globalizzazione non può essere lasciata a se stessa,
senza regole e criteri. Vi è bisogno di un nuova governance dei
processi di internazionalizzazione capaci di ampliare le libertà sostanziali
e fondamentali degli individui nel campo della partecipazione politica,
dell’ istruzione, delle cure
sanitarie.
In quest’ottica, particolarmente
necessaria diventa la costruzione di legami sia a livello locale che
globale, per affrontare i temi dello sviluppo e del riequilibrio in
una logica di dialogo e di pace.
La Maison de la Méditerranée, con
le sue sedi nei vari Paesi euromediterranei
e con la preziosa esperienza accumulata, può costituire un importante
strumento di tale processo. Può costituire un prezioso strumento operativo
che deve permettere la realizzazione di progetti significativi.
Iniziative che assumono, nell’attuale fase delle relazioni internazionali
, un significato particolare. Il dopo Manhattan chiama tutti a nuove
e impegnative responsabilità. La Campania,in primo luogo, è chiamata
a potenziare il proprio tradizionale e storico ruolo di cerniera nel
Mediterraneo. Il referendum confermativo sul federalismo crea nuove
ed inedite possibilità: consente, infatti alle Regioni la stipula di
accordi e intese internazionali.
I passi in avanti compiuti in questi
mesi, come l’apertura della sede della Maison a Marrakech e le
altre sedi tematiche presenti nei Paesi euromediterranei e nella Regione
Campania, ci incoraggiano ad andare avanti.
La
Regione Campania, anche avvalendosi dell’operato di prestigiose istituzioni
culturali e universitarie, può svolgere un ruolo di primo piano nell’area
del Mediterraneo. La sua posizione geografica e le sue tradizioni culturali
di tolleranza e integrazione la candidano a svolgere un ruolo importante
verso i Paesi del Mediterraneo.
Un impegno cui ci spinge anche l’Area di Libero Scambio Euromediterranea
che è in via di formazione e che sarà istituita, così come delineato
dalla dichiarazione di Barcellona del 1995, entro il 2010. In particolare, la Campania è pronta ad impegnarsi per
favorire l’affermazione dei diritti umani e delle libertà politiche
fondamentali in questi Paesi; per favorire
l’accelerazione del ritmo dello sviluppo economico e la riduzione del
divario socio culturale esistente. Siamo di fronte
ad impegnative prove e sfide. Sfide che riguardano innanzitutto lo sviluppo
economico e civile di aree e territori oggi più che mai strategici e
che chiamano tutti noi ad un grande impegno. Possiamo e dobbiamo
assumere questa sfida come la nostra sfida politica.
Antonio Bassolino
Presidente della Regione Campania e
della
Maison de la Méditerranée |